Galleria Fotografica UAN

Indietro
Notte Internazionale dell'Osservazione della Luna 2020 - Museo di Pietrarsa
ieri sera si è svolto l'evento di cui in oggetto nella splendida cornice del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Come noto, oltre all'emergenza sanitaria in corso, ieri c'era anche l'allerta meteo come ulteriore "ostacolo" alla realizzazione dell'evento ma non ci siamo persi d'animo. L'organizzazione del Museo ha confermato fino all'ultimo, tramite i propri canali, l'effettuazione della serata specificando, come già d'accordo con noi, che non ci sarebbero state le osservazioni al telescopio nè la postazione esterna di riconoscimento/orientamento tra le costellazioni. Nonostante ciò, sono arrivate tantissime richieste di partecipazione e quindi ci siamo organizzati, come previsto dal nostro piano B, per gestire la serata "al chiuso".Il Museo ci ha messo a disposizione la "Sala dei 500" per la presentazione multimediale, si tratta di una sala molto più grande della sala cinema, dove già altre volte abbiamo tenuto conferenze, e ciò si è reso necessario per l'elevata richiesta di partecipazione e per consentire di mantenere le giuste distanze tra le persone. Il pubblico è stato organizzato in 3 turni di ingresso, a partire dalle ore 20:30, e in totale hanno assistito alle repliche delle presentazioni ben 184 persone. Un numero veramente elevato considerando i presupposti meteo assolutamente non favorevoli. Il nostro socio Stefano De Rosa ha tenuto le conferenze con competenza e coinvolgimento, alternando una relazione costituita da una breve presentazione dell'UAN e dall'introduzione ai concetti base sulla Luna, seguita poi dalla proiezione di un video esplicativo delle principali caratteristiche del nostro satellite naturale. In totale circa mezz'ora ad intervento, replicato 3 volte, che ha visto il pubblico particolarmente interessato e partecipativo con tante domande poste al relatore. Il sottoscritto insieme ai soci Raffaele D'Arco e Francesco Belardo, oltre a dare un supporto tecnico per le presentazioni, abbiamo gestito i flussi di persone che accorrevano e curato l'accoglienza alla postazione UAN-Point, allestita all'ingresso della "Sala dei 500". Abbiamo distribuito e descritto al pubblico il seguente materiale: depliant dell'UAN dai quali abbiamo raccolto circa 35 nuovi indirizzi da inserire nella lista degli "Amici dell'UAN"; segnalibro con immagini delle fasi lunari; il cielo del mese di settembre e il lunametro. Ed infine abbiamo consegnato l'attestato della Notte Internazionale dell'Osservazione della Luna riportante sul retro un collage di alcune foto della Luna pervenute dai soci. Su ogni foto era indicato il nome dell'autore. Tutto il materiale è stato particolarmente gradito dal pubblico. Qualcuno era già iscritto nella lista degli Amici dell'UAN e ci segue da tempo. In molti, quasi tutti a dire il vero, ci hanno chiesto se e quando si sarebbero ripetute delle serate analoghe magari anche con osservazioni. Fa sempre molto piacere riscontrare fame di cultura soprattutto da un pubblico costituito per la gran parte da giovani e giovanissimi. Durante il corso della serata abbiamo incontrato il Direttore del Museo al quale abbiamo portato i saluti del nostro Presidente e lo abbiamo ringraziato per l'ospitalità (a nome di tutta l'UAN). Gli abbiamo, infine, consegnato l'attestato di partecipazione all'evento e fatto le consuete foto di rito. Nel corso della serata, grazie anche al personale messo a disposizione del Museo, sono state rispettate le norme anticontagio: tutti indossavamo la mascherina, si manteneva la distanza di sicurezza, presso l'UAN point avevamo il dispenser con gel igienizzante, nella Sala i posti da occupare erano opportunamente segnalati e i flussi di entrata e di uscita dalla Sala erano organizzati in modo da evitare incroci e contatti tra gli stessi. La serata si è conclusa verso le ore 23:00. All'esterno il clima era freddo e umido e un forte vento, ogni tanto, svelava a tratti la Luna, oramai bassa sull'orizzonte, che sembrava quasi ammiccare in modo provocatorio lasciandosi desiderare per tutta la serata. Certamente ci saranno altre occasioni con meteo favorevole che ci permetteranno di "sfruttare" ancora di più le potenzialità del Museo e dei suoi spazi esterni, per arrivare a fare divulgazione ad un pubblico ancora più vasto.