Annie Jump Cannon

(Dover, 11 dicembre 1863 – Cambridge, 13 aprile 1941)

Annie Jump Cannon era la figlia maggiore di Wilson Lee Cannon, costruttore navale e senatore dello stato del Delaware, e di Mary Elizabeth Jump, seconda moglie di Wilson.

La madre di Annie, che aveva un grande interesse per l’osservazione delle stelle ed aveva studiato astronomia in una scuola di perfezionamento quacchera vicino Philadelphia, ebbe il merito di aver ispirato fin dall’infanzia la figlia a coltivare la passione per l’astronomia. Fu con l’incoraggiamento di Mary per la materia che Annie, nella soffitta della loro casa, usando un vecchio libro di testo di astronomia, imparò le costellazioni e identificò le stelle. Fu sempre da sua madre che Annie imparò l’economia domestica, cosa che avrebbe poi utilizzato nell’organizzazione della sua ricerca.

Annie studiò fisica e astronomia al Wellesley College, laureandosi nel 1884. Cecilia Payne-Gaposchkin, ricordando i tempi del college, scrive di lei che “con quello spirito ha attraversato la vita, sempre dotando di gioia e vitalità ciò che a molte persone sembrava un’occupazione incredibilmente laboriosa ed esigente”.

Annie Jump Cannon guarda attraverso un telescopio dal terrazzo del Wellesley College

Per diversi anni dopo la laurea viaggiò e si dilettò di fotografia e musica.

Nel 1894 Annie tornò a Wellesley per un anno di studi avanzati in astronomia; nel 1895 per far progredire il suo lavoro e accedere a un telescopio migliore, si iscrisse al Radcliffe College a Cambridge (Massachusetts), come “studentessa speciale” e nel 1896 fu nominata assistente all’Osservatorio di Harvard, diventando una delle “Donne di Pickering”.

Lì, insieme a Williamina Fleming e Antonia Maury, dedicò le sue energie all’ambizioso progetto di Pickering, iniziato nel 1885, di registrare, classificare e catalogare gli spettri di tutte le stelle fino alla nona magnitudine. In un catalogo di 1.122 stelle pubblicato nel 1901, Annie Cannon semplificò drasticamente lo schema della Fleming delle classi spettrali attribuendo alle stelle le classi O, B, A, F, G, K, M, e mantenendo la P per le nebulose planetarie e la Q per le stelle insolite; suddivise poi ogni classe con numeri da 0 a 9.

Un semplice grafico per classificare i principali tipi di stelle utilizzando la classificazione di Harvard

Essa fu universalmente adottata il 9 maggio 1922, quando l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ne emanò l’approvazione. Con solo piccoli adattamenti, l’Harvard Stellar Classification Scheme, implementato da Annie Cannon, è ancora oggi utilizzato. Le lettere usate per la classificazione hanno portato gli studenti a creare molti metodi mnemonici alternativi per divertirsi, tra cui:

Only Big Astronomy Federal Grants Keep Money. Research Needs Support!

Out Beyond Andromeda, Fiery Gases Kindle Many Radiant New Stars

Only Bungling Astronomers Forget Generally Known Mnemonics!

Ma il più famoso è sicuramente “Oh, Be A Fine Girl – Kiss Me!

Ella ottenne e classificò gli spettri di oltre 225.000 stelle e pubblicò il suo lavoro in nove volumi come Catalogo Henry Draper (1918–1924); dopo il 1924 estese il lavoro di catalogazione aggiungendo decine di migliaia di stelle fino all’undicesima magnitudine per i due volumi Henry Draper Extension (1925-1936).

Il suo lavoro è stato un contributo inestimabile all’astronomia permettendo la sua evoluzione da semplice osservazione di corpi celesti a disciplina di grande contenuto scientifico. Nel corso del suo lavoro Annie ha anche scoperto circa 300 stelle variabili e 5 novae.

Tra i numerosi riconoscimenti e premi che le furono conferiti, vi furono il primo Dottorato Onorario dell’Università di Oxford conferito a una donna (1925) e la Henry Draper Medal della National Academy of Sciences nel 1931. La Cannon fu anche la prima donna a diventare funzionario dell’American Astronomical Society e, quando nel 1933 le fu conferito l’Ellen Richards Research Prize, consegnò questo denaro all’American Astronomical Society consentendo l’istituzione dell’Annie Jump Cannon Award, un premio che sarebbe stato conferito a un’astronoma nordamericana (entro cinque anni dal conseguimento del dottorato), per il suo illustre contributo all’astronomia. Nel 1938 venne nominata “William Cranch Bond Professor of Astronomy” alla facoltà di Harvard.

Il suo elenco di successi e la sua carriera non erano certamente comuni per una donna del suo tempo. In questo tipo di lavoro, le donne raramente superavano il livello di assistente e molte venivano pagate solo 25 centesimi all’ora per lavorare 7 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.

Annie in giovane età era divenuta quasi sorda a causa della scarlattina e fu questa disabilità a frenare la sua carriera in alcuni ambiti e a portarla ad uno stile di vita immerso nel lavoro. Non si sposò né ebbe figli e fu lei stessa ad attribuire il suo successo al duro lavoro e alla mancanza di distrazioni. Scrisse a tale proposito:

Non ho alcun merito particolare; mi sono concentrata sul mio lavoro, questo è tutto. Lo trovo così affascinante e coinvolgente che non esiste nient’altro. Il problema con la maggior parte delle donne è che non si attaccano al loro lavoro. Si sposano e lo abbandonano. Badate bene, credo che il matrimonio sia una bella cosa, se una donna sposa l’uomo giusto. Ma non dovrebbe fermare il lavoro di una donna più di quanto non faccia con quello di un uomo.”

Si ritirò ufficialmente dall’osservatorio nel 1940, ma continuò a fare ricerca fino alla sua morte, avvenuta l’anno successivo.

Nel corso di una carriera di oltre 40 anni, Annie Jump Cannon non solo ha rafforzato la reputazione dell’astronomia, ma ha anche aiutato le donne a ottenere accettazione e rispetto all’interno della comunità scientifica.

Ad Annie Jump Cannon sono stati dedicati il Cratere Cannon, un cratere da impatto lunare che si trova vicino al lembo nord-orientale del lato visibile della Luna, e 1120 Cannonia, un asteroide pietroso Floriano proveniente dalle regioni interne della fascia degli asteroidi, di circa 10 chilometri di diametro.

Fonti:

Enciclopedia Britannica

Mathshistory

Wikipedia