Il Gruppo di studio “Costellazioni” nasce dal desiderio di alcuni soci dell’UAN di approfondire la conoscenza di ogni singola Costellazione e, quindi, di tutti gli oggetti contenuti in quell’area di cielo delimitata secondo i criteri dell’Unione Astronomica Internazionale. In aggiunta, l’intento è approfondire tutti quei concetti che sono fondamentali per un astrofilo visualista che intenda dedicarsi all’osservazione del cielo sia ad occhio nudo che utilizzando binocoli o telescopi di qualsiasi tipo.
Una conoscenza approfondita del cielo consentirà, quindi, a ogni partecipante di condividere, inizialmente all’interno dell’associazione e poi verso il mondo esterno, i concetti appresi fino a quel momento. In particolare, tali competenze si renderanno utili in occasione di eventi con il pubblico.
Imparare a riconoscere le Costellazioni ci aiuta a orientarci nel cielo, a puntare più facilmente un telescopio non dotato di funzioni automatiche, ad avvicinare anche i profani all’astronomia presentando la volta celeste in maniera semplice e divertente.
Ecco alcuni dei progetti in corso d’opera
Adotta una Costellazione
Ciascuno dei partecipanti può “adottare” una delle 88 Costellazioni, scegliendo tra quelle ancora disponibili, e portare avanti un lavoro di studio approfondito: forma, orientamento e riconoscimento, nomi e caratteristiche delle stelle principali che la compongono, oggetti del cielo profondo, mitologia, riferimenti storici e artistici, riferimenti ad altre culture, e via dicendo. Il documento realizzato verrà reso disponibile a tutti i soci. Il lavoro prodotto verrà poi presentato sia all’interno del Gruppo Costellazioni e che all’intera platea di soci. Inoltre, potrà essere utile per presentazioni destinate a una platea più estesa, nel corso di attività pubbliche.
Carte del cielo
Il gruppo si propone di realizzare delle nuove carte del cielo, che affiancheranno o sostituiranno quelle attualmente distribuite al pubblico a scopo divulgativo. Attualmente, sono state realizzati tre nuove carte dedicate ai Triangoli stagionali: triangolo primaverile, estivo e invernale. Si prevede, inoltre, di rielaborare le attuali carte del cielo del mese, con una nuova impostazione grafica e un aggiornamento dei contenuti.
Stelle e musica
Quale musica proveniente dal nostro Pianeta ascolterebbero oggi misteriosi abitanti di esopianeti ruotanti attorno a stelle via via più lontane? Gli abitanti di corpi celesti distanti nell’intorno di 90 a.l. da noi avrebbero la possibilità di ascoltare le radioemissioni derivanti dall’invenzione della radio, la cui prima radiotrasmissione risale al 30 maggio 1924 (appunto, circa 90 anni fa). Per le stelle ancora più distanti, l’esercizio diventa di immaginazione, non essendo direttamente possibile raccogliere onde radio di trasmissioni terrestri antecedenti l’invenzione della radio, ma va bene lo stesso!
La mappa del cielo prodotta dal Gruppo Costellazioni si arricchisce di una nuova dimensione, la musica appunto! Ogni stella o oggetto visibile a occhio nudo in questa particolare mappa verrà associato non solo al nome derivante dalla nomenclatura internazionale ma anche a un suono, che però varierà nel tempo, via via che gli anni passano.
Di seguito, un esempio del file generato prendendo come punto di riferimento per il nostro viaggio indietro nel tempo l’anno 2020:
Progetto Messier
Per affrontare al meglio le serate osservative è necessario conoscere la volta celeste che ci sovrasta. Lo studio delle Costellazioni ci aiuta a orientarci nel cielo e a individuare più facilmente stelle e oggetti del cielo profondo, da osservare a occhio nudo nel limite delle possibilità o da puntare con un binocolo o un telescopio. Ma non è sufficiente.
Durante le trasferte, in particolare nelle Maratone Messier, la scarsa conoscenza degli oggetti del cielo profondo, e in particolare degli oggetti classificati da Messier, si fa sentire fortemente.
Alcuni obiettivi del progetto:
– identificare un oggetto Messier a partire dal nome
– puntare un oggetto Messier senza la funzione di goto del telescopio
– riconoscere un oggetto Messier a partire da una fotografia o di capire se l’oggetto puntato è effettivamente quello desiderato.
Il progetto intende portare ciascuno dei partecipanti a una conoscenza quanto più approfondita possibile del Catalogo Messier. In questo modo, una maratona Messier si potrà svolgere con maggiore cognizione di causa e non solo come una corsa contro il tempo.
Imparare divertendosi
È in corso la rivisitazione di alcuni giochi classici, rielaborati in chiave astronomica, con l’intento di riconoscere e memorizzare in maniera facile l’intero Catalogo Messier. Qualche prodotto è stato già completato e utilizzato ampiamente, mentre per altri lo sviluppo è ancora in corso.
Stellarium
Stellarium è un planetario virtuale, disponibile per PC e MAC, molto utilizzato dagli astrofili, sia per la disponibilità a titolo gratuito sia per la possibilità, destinata agli esperti di informatica, di poter apportare delle modifiche al codice.
Attualmente sono in corso due attività che coinvolgono direttamente l’utilizzo di Stellarium:
Approfondimenti sull’utilizzo del software
In occasione degli incontri viene presentata e approfondita una funzionalità di Stellarium. Nel corso della sessione di studio, vengono proposti ai partecipanti anche degli esercizi specifici e “creativi”.
Implementazioni di nuove “culture”
Stellarium dà la possibilità di visualizzare le Costellazioni così come definite nelle diverse culture. È in corso la definizione di Costellazioni “personalizzate”, che verranno rese disponibili a tutti coloro che ne faranno richiesta, una volta ultimate.