Stelle variabili

Col termine “variabile” si indicano quelle stelle che presentano un cambiamento significativo di luminosità in un periodo breve rispetto alla loro vita, da qualche minuto a pochi anni.
Una stella variabile e’ caratterizzata dalla una particolare curva di luce, un diagramma nel quale e’ riportata la magnitudine apparente della stella in funzione del tempo. Da essa si risale all’eventuale periodo della variazione e alla sua ampiezza, cioè alle proprietà distintive della stella.

esempio di curva di luce di una variabile ad eclisse

Le stelle variabili sono di diversi tipi; alcune sono periodiche, cioè la loro luminosità varia con regolarità con un periodo che può essere di qualche ora o di mesi. Altre hanno fluttuazioni di luminosità casuali e irregolari, specie nelle prime fasi della loro vita.

Vi sono variabili fisiche (intrinseche) e geometriche (estrinseche);
le “intrinseche” sono stelle in cui le variazioni di luminosità hanno origine intrinseche in quanto la stella deve correggere il proprio stato di equilibrio a seguito di qualche instabilità dovuta agli strati più esterni, infatti  per recuperare il suo equilibrio, la stella si mette a “pulsare”, cioè si gonfia e si sgonfia finché non si ristabiliscono le sue condizioni normali.

Esse si dividono in tre sottogruppi principali:

  • Le variabili pulsanti, nelle quali il raggio si espande e contrae periodicamente.
  • Le variabili eruttive, che sperimentano brillamenti e espulsioni di massa.
  • Le variabili cataclismiche o esplosive, che vanno incontro a drammatici cambiamenti del loro stato fisico, come nel caso delle novae o delle supernovae.

PULSANTI

ERUTTIVE

CATACLISMICHE

animazione di una stella variabile fisica (intrinseca) Credit ESA

animazione del super-brillamento avvenuto nel 2000 nel sistema stellaredi XZ Tauri, formato da due variabili eruttive T Tauri.

animazione di una esplosione di Supernova

Mentre nelle variabili “estrinseche”  la variabilità è dovuta a cause esterne come ad esempio nei sistemi doppi di stelle nei quali il piano orbitale è visto di profilo, periodicamente una delle due componenti eclissa l’altra e la magnitudine apparente del sistema cambia; oppure nel caso di una stella che ospita pianeti che gli orbitano intorno.

simulazione di una stella binaria ad eclisse

curva di luce di una stella binaria ad eclisse

simulazione grafica di un transito planetario

curva di luce di un transito planetario

 

 

Ecco uno schema di classificazione della stelle variabili: