(data di nascita incerta, forse 610 d.C. – Silla 17 febbraio 647 d.C.)
Fu la prima donna monarca della Corea governando per 14 anni. Fin da piccola dimostrò una mente brillante. Il primo contatto con l’Astronomia e lo studio delle stelle fu tramite il suo tutore anch’egli astronomo.
A 15 anni fu introdotta al confucianesimo che diventò un ostacolo alla sua sete di conoscenza; infatti, questa dottrina metteva le donne in una posizione subordinata all’interno della famiglia, pertanto l’istruzione, per non parlare dell’Astronomia, non era considerata adatta alle ragazze.
Lei, invece, faceva osservazioni ogni notte ed era per lo più autodidatta.
Si narra che la giovane principessa desiderasse discutere di astronomia con l’ambasciatore cinese in visita, ma quest’ultimo riteneva che l’occupazione femminile non dovesse varcare le mura domestiche. Le disse infatti: “Sicuramente non potete pensare che io possa conversare su argomenti talmente importanti con una giovane donna! Sarebbe innaturale e del tutto inappropriato”. Nonostante questo “incoraggiamento”, in occasione di un’eclisse solare avvenuta in Corea, la giovane principessa, grazie alle conoscenze acquisite, poté dimostrare che le previsioni dell’evento fatte in base al calendario cinese erano errate. In questo modo attirò su di sé le ire dell’ambasciatore cinese che sentenziò: “L’Astronomia non è per le donne, fate qualche cosa di femminile come accudire ai bachi da seta!”.
Nel 632 d.C. divenne la ventisettesima sovrana della dinastia Silla dando un notevole contributo alla scienza con la costruzione, nel 647 d.C., dell’osservatorio astronomico chiamato Cheomseongdae (la Torre della Luna e delle Stelle) che ancora oggi è considerato il più antico osservatorio dell’Estremo Oriente visitabile a Kyeongju in Corea del Sud. La torre, alta più di 9 metri, fu costruita su 27 livelli circolari di pietra in riferimento alla regina 27sima sovrana di Silla. La struttura è composta da 365 pietre corrispondenti ai giorni dell’anno. La base è quadrata ed è formata da 12 pietre rettangolari quanti sono i mesi dell’anno e su di essa si erge la torre cilindrica che rappresenta l’antica credenza popolare che il cielo fosse rotondo e la Terra quadrata. Gli astronomi, utilizzando la Torre, studiarono il moto dei corpi celesti, compilarono il calendario annuale, fecero previsioni sulle eclissi solari e lunari, registrarono passaggi di comete e sciami meteorici.
Fonti:
Gabriella Berardi ‘Le indimenticate sorelle: Sonduk, la regina degli astronomi’
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