ATTENZIONE! In blu sono riportati gli eventi riservati ai soli soci, in arancione quelli aperti anche ai non soci con obbligo di prenotazione, in verde gli eventi aperti a tutti senza necessità di prenotazione
Spettroscopia di Comete e Asteroidi
I santuari greci, a cura di Maria Rosaria De Simone.
Argomenti trattati: analisi dell’orientamento dei santuari con una diversa ottica: https://www.unioneastrofilinapoletani.it/it/home/attivita-sperimentali/sezione-archeoastronomia/incontri-di-astronomia-culturale-idac-2020-2021/
Incontro di Astrofotografia settimanale
Stefano De Rosa terrà una relazione dal titolo: “Telescopio? Quale scelgo?”
Stasera via Skype cominceranno le esercitazioni di calibrazione degli spettri stellari con Visualspec
Guardare le stelle nel Celeste Impero, a cura di Giancarlo Sette.
Argomenti trattati: gli strumenti astronomici dell’antica Cina.
Incontro di Astrofotografia settimanale a cura di Gaetano D’Anna
Prima parte della serata con il nuovo “Gruppo Sole”
Seconda parte di Astrofotografia si studia un “astroinseguitore meccanico ad orologeria.”
Consueto appuntamento settimanale con le attività del Gruppo Costellazioni. Al momento gli incontri avranno luogo virtualmente sulla piattaforma Zoom.
Un ciclo di 11 incontri rivolti ai Soci dell’Unione Astrofili Napoletani, in cui ogni volta verrà presentato in maniera chiara un argomento astronomico e ci dedicheremo all’osservazione del cielo con i nostri strumenti da remoto. Al momento gli incontri, causa emergenza sanitaria, avranno luogo virtualmente tramite la piattaforma Zoom. Non appena ne avremo la possibilità, potremo incontrarci nella nostra sede all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte per fare bellissime osservazioni dall’interno delle cupole storiche, nelle modalità consentite dalla legge.
“Pojechali Jurij – Andiamo”
Da quassù la Terra è bellissima, azzurra, e non ci sono confini o frontiere.
Un’espressione suggestiva che non poteva che nascere da un “luogo” incredibile raggiunto da un uomo per la prima volta nella storia: lo “Spazio“.
A pronunciarla fu Jurij Gagarin il 12 aprile 1961, una data storica perché, per la prima volta, un uomo volò nello Spazio, creando una nuova frontiera per l’umanità. Gagarin, celebre cosmonauta russo, fu quindi il fautore del grande successo sovietico nella sfida alla “conquista” dello Spazio.
L’UAN celebra il 60esimo anniversario del primo volo umano nello spazio.
Inizio alle ore 20,00 aperto a tutti, gratuito, in diretta sulla pagina Facebook dell’UAN, si ripercorrerà la vita e la missione di Gagarin raccontando aneddoti e curiosità.
Proseguono le esercitazioni di calibrazione degli spettri stellari con Visualspec