Il cratere Copernico ripreso da Pomigliano d’Arco

Testo di Alberto Civiello e Edgardo Filippone.

Nella sera del 13 marzo 2022, il Socio UAN Alberto Civiello ha ripreso una porzione della Luna dalla sua postazione osservativa casalinga a Pomigliano d’Arco. Al centro dell’immagine qui riprodotta è il cratere Copernico, di 96 km di diametro e, in alto a destra, è il cratere Eratostene di 59 km di diametro.

Cratere Copernico sulla Luna
Immagine ottenuta da Alberto Civiello

In entrambi è chiaramente visibile il picco centrale e la struttura a gradinate del bordo. Subito sopra Copernico è la catena dei Monti Carpazi mentre sul margine sinistro, nella zona vicino al terminatore lunare, sono i crateri Kepler ed Encke. Questi mostrano la parte alta del loro bordo illuminata dal Sole, che è da poco sorto in quella posizione, mentre il fondo del cratere è ancora immerso nel buio della notte lunare, che dura l’equivalente di 14,25 giorni terrestri.

Come è stata ottenuta l’immagine

L’immagine qui pubblicata è il risultato dell’elaborazione di un filmato ottenuto con:

  • una camera planetaria SVBony SV305 Pro con sensore monocromatico CMOS Sony IMX290 (pixel da 2,9 x 2,9 micrometri);
  • la camera è stata posta al fuoco di un telescopio Newton Skywatcher con specchio parabolico da 150mm f:5;
  • la montatura è una EQ5 Synscan Pro;
  • è stata usata una lente di Barlow SVBony 3x acromatica per portare la focale equivalente del sistema ottico a 2.250 mm.

La ripresa, con il software di acquisizione Sharpcap, è consistita in un filmato di 180 secondi, costituito da 7767 foto di 0,02 secondi ciascuna.

Per l’elaborazione con i software Sharpcap, Pipp, AS3 e Astrosurface sono state scelte le 1.000 migliori immagini. Al momento della ripresa, eseguita alle 20:40 TMEC, la Luna era a 73° sull’orizzonte, in fase gibbosa crescente (età della fase: 10,4 giorni) ed il seeing stimato 8/10.