L’UAN osserva il transito dell’esopianeta WASP-43b

La stella WASP-43 di magnitudine visuale 12,4 si trova a 261+/-65 anni luce dalla Terra, in direzione della costellazione del Sestante. È una stella di massa di circa il 75% di quella del Sole, con un raggio del 67% di quello solare ed una temperatura superficiale  minore di quella del Sole, stimata di 4.250°C: è una stella di classe spettrale K.

Nel 2011 è stato scoperto un pianeta che ruota attorno a questa stella su un orbita pressoché circolare alla distanza di 0,0153 unità astronomiche (circa 2,3 milioni di chilometri) con un periodo di 19h 31m. Rispetto al pianeta Giove, la sua massa è di poco superiore a due volte, il raggio di poco più di una volta, mentre la densità è 1,8 volte, rendendolo così un gigante caldo: la temperatura superficiale è stimata essere attorno ai 1.000°C (fonte dei dati: software Exoplanet per iOS di H. Rein).

Come è stato scoperto il pianeta

La scoperta di questo pianeta è stata fatta col metodo del transito, che consiste nel registrare un piccolo calo di luminosità quando il pianeta si interpone tra la stella e noi, generando così un’eclissi. Per il pianeta WASP-43b la durata dell’eclissi è calcolata in circa 74 minuti, con un calo di luminosità della stella WASP-43 di 0,03 magnitudini (fonte: ExoClok). 

L’attività della Sezione Esopianeti e Stelle Variabili

La Sezione Esopianeti e Stelle Variabili dell’UAN sta seguendo il transito di alcuni esopianeti che, benché noti, sono sotto controllo nell’ambito di programmi di osservazione internazionali per verificare se ci sono differenze tra i tempi dell’eclisse calcolati e quelli realmente osservati, cosa che segnalerebbe l’esistenza di altri pianeti che orbitano attorno alla stessa stella e che, con la loro massa, producono piccole perturbazioni nell’orbita dell’esopianeta in questione e, quindi, variazioni nei tempi delle previsioni di inizio e fine eclissi.

Nella sera di domenica 13 marzo 2022 i Soci Andrea Tomacelli, Antonio Marino, Edgardo Filippone, Giulio Follero e Alessandro Lazzarini hanno seguito un transito del pianeta WASP-43b segnalato nell’ambito del progetto internazionale “ExoClock” impiegando la camera monocromatica CCD ATIK-383L posta al fuoco del telescopio remoto  “Colàcevich” dell’UAN, uno SC 250mm f/6,3.

Grafico ottenuto dai Soci Andrea Tomacelli, Antonio Marino, Edgardo Filippone, Giulio Follero e Alessandro Lazzarini

Nel grafico qui riprodotto sono i valori di flusso della stella registrati per 102 minuti a partire dalle 20:59 TMEC; ogni punto rappresenta un’osservazione della durata di 90 secondi. È ben visibile il calo di luminosità dovuto all’eclisse, la linea rossa rappresenta l’andamento del fenomeno. In base a queste osservazioni, la differenza tra i tempi di inizio e fine eclissi osservati e quelli previsti si aggira intorno a -1m. L’osservazione è stata inoltrata al centro di raccolta dei dati del progetto ExoClock per la sua validazione.